Questo sistema di valutazione ha prodotto distorsioni e differenziato le retribuzioni in modo del tutto ingiustificato. Inoltre le indennità di posizione e di responsabilità continuano a venire assegnate con arbitrarietà e mancanza di trasparenza. La Parte Pubblica si è però sottratta a qualsiasi confronto e ha voluto tirare dritto per la sua strada, con pervicace volontà di mortificare il personale e le sue rappresentanze.
STOP A QUESTA VALUTAZIONE INADEGUATA, INGIUSTA E INEFFICACE
Abbiamo preso posizione contro la Parte Pubblica perché si è rifiutata di discutere le proposte della RSU eletta dai lavoratori.
Chi vuole che questo sistema di valutazione cambi deve stare dalla parte del personale e della sua RSU, che ha dimostrato con i fatti di non accettare le imposizioni di questa governance, riluttante al dialogo e alla collaborazione.
Noi sosteniamo la RSU dei lavoratori, Cgil-Cisl-Uil hanno deciso di sostenere la Parte Pubblica, sottoscrivendo accordi che confermano tutto l’impianto della valutazione e aumentano addirittura il peso della performance nella parte d’incentivazione (fondo comune).
Dichiarazione SNALS sulla non sottoscrizione degli accordi 2018